Enrico Mentana organizza in diretta televisiva un dibattito tra Matteo Renzi e Gustavo Zagrebelsky in vista del referendum costituzionale previsto per il 4 dicembre. Al giurista, e alle sue noiose argomentazione di ordine storico-legalitario, viene affidato il compito di rappresentare il NO e le sue ragioni. Stranamente, però, io non ricordo di aver mai delegato Zagrebelsky affinché rappresentasse il mio NO (cioè, neppure ricordo di aver mai delegato…), e a dire la verità, neanche conosco qualcuno che lo abbia fatto: nessun senza casa, nessuno studente, nessun precario, nessun disoccupato, nessun operaio: nessuno. E allora, se ieri sera c’era Zagrebelsky a rappresentare questo NO, e se in assoluto è questo il NO che viene rappresentato, o è di due NO diversi che stiamo parlando o Zagrebelsky è stato Renzi a portarselo da casa.