Facendosi una passeggiata in libreria, a diversi compagni e lettori della Red Star è venuto un colpo. “Cavolo!”, hanno pensato, “alla fine la Rizzoli deve essere stata acquista dalla Red Star Press”. Ma la pazzia è bella quando dura poco: “Saranno stati gli editor e i grafici della Red Star a passare alla Bur”, hanno concluso molto più assennatamente gli amici osservatori. Ecco allora i primi messaggi giungere in redazione: “Ehi, ci siete? Siete ancora lì o vi siete trasferiti a Milano?”.
Tranquillizziamo tutti e tutte: siamo ancora qui. E quando scegliete un libro, fateci caso: se non c’è la stella non è Red Star Press
La nuova edizione del classico di Reed della Bur appare davvero simile alla linea grafica della Red Star Press
Nella collana “Unaltrastoria”, il capolavoro di Reed è citato per dare il titolo a una raccolta inedita di testi dedicati alla rivoluzione, raccontata “in presa diretta”, stessa espressione usata dagli editor della Bur
Ma la somiglianza della nuova grafica / impostazione editoriale della Bur con l’impianto della collana “Tutte le strade” è a dir poco imbarazzante: per fortuna che sulle copertine Red Star c’è la stella rossa a segnalare la differenza!
Che dire? John Reed e la piccola cooperativa editoriale Red Star Press sorridono e ringraziano la Bur per essere stati la sua fonte di ispirazione